Saturday, September 7, 2019

" Forse ho sempre pensato di dipingere.
Se ritorno alle mie origini di pittrice, mi affaccio immediatamente in quella zona dell’anima in cui fluisce la vita, in cui sento il mio essere di donna orientale identificarsi con il piacere morbido della sensualità, lo scorrere del tempo, il movimento nello spazio. La vita si esprime con forme curve di bellezza: le stelle, la luce, l’acqua, i nostri corpi vivono di linee curve. Non esiste linea retta nell’armonia dell’universo. Così nascono i miei dipinti, le mie onde, le mie donne, le loro forme immerse nella purezza dell’acqua, con la loro morbidezza compresa di mistero e di fertilità; le ninfee scolpite da una luce che le sospende in una atmosfera evanescente senza inizio né fine.
Nelle mie sculture ho cercato di far parlare la forma per esprimere quello che per i dipinti è nei colori e nei soggetti: sono preziosi recipienti che vogliono ricevere, accogliere la natura dentro di sé. Sulle loro superfici curve rotolano i versi della poesia che mi è più cara incisa in antichi caratteri persiani Nasstaligh, come un geroglifico o una firma, o una discesa di onde di scrittura che nascondono un segreto
."

No comments: